Under 21, per Nunziata si alza l’asticella: “Dipende solo da noi”

Per il terzo biennio di fila, c’è ancora l’Irlanda sulla strada dell’Italia nella corsa all’Europeo Under 21. Martedì alle 18.30 Turner’s Cross di Cork, gli Azzurrini sono chiamati a difendere il primato nel Gruppo A, conquistato con il 7-0 di giovedì scorso a Serravalle contro San Marino e grazie alla sconfitta proprio dell’Irlanda in Norvegia del giorno dopo. “Speravo di arrivare a questa partita da primo nel girone – ha ammesso l’allenatore Carmine Nunziata nella conferenza stampa della vigilia –. Siamo primi e ora dobbiamo cercare di restarci, in un girone difficile. Credo però che i risultati dipendano da noi e non dagli altri, perché questa è una squadra che ha valori e giocatori forti. Poi ci sono come sempre altri fattori, ma se giochiamo come sappiamo abbiamo grosse possibilità di fare risultato”.

Nunziata: “Serve una partita da squadra e di grande intensità”

Inevitabilmente l’asticella si alzerà rispetto al match contro San Marino: “Dobbiamo cercare di riproporre lo stesso gioco visto giovedì anche contro avversarie, con tutto il rispetto per San Marino, di fascia superiore. L’Irlanda ha perso in Norvegia nel finale, giocando una buona partita. Soprattutto in casa è un avversario che ti viene addosso, con due o tre giocatori di qualità. Noi dovremo fare una partita da squadra, di grande intensità”. È a disposizione Bove, che ha saltato la gara di Serravalle; Turicchia, invece, ha subito una lieve distorsione alla caviglia e le sue condizioni andranno verificate nella rifinitura. “Un paio di cambi li farò”, sottolinea l’allenatore, che poi aggiunge: “Vedremo chi sarà il trequartista: potrebbe, in questa occasione, esserci un giocatore più di inserimento che di qualità, ho a disposizione diversi giocatori in questo senso, così come parlando più in generale ho ragazzi come Fazzini, Koleosho, Ambrosino che stanno facendo molto bene. Mi dispiace che ne debbano giocare solo 11”. Oltre Irlanda-Italia, martedì è in programma anche Turchia-Norvegia: “Ogni partita, per noi, è fondamentale. Siamo primi ma mancano ancora sei gare. Abbiamo già regalato due punti (in Lettonia, ndr) e non possiamo più permettercelo: i ragazzi sono consapevoli che non si può sbagliare l’approccio. Le condizioni atmosferiche saranno diverse, fa più freddo e c’è vento, ma queste cose non devono diventare alibi: le partite vanno sempre fatte nel migliore dei modi e le scelte non saranno condizionate”.


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